In un breve periodo di tempo, l’epidemia di COVID-19 ha sconvolto l’economia mondiale. Molti Paesi sono stati costretti a mettere in atto politiche come il divieto di viaggiare, la chiusura delle frontiere, il blocco e l’isolamento sociale per reagire alla pandemia. A tutte le dimensioni, queste politiche hanno un effetto significativo sulle catene di approvvigionamento, sulle attività commerciali e sul commercio estero. Nel bel mezzo di questa pandemia, i mercati finanziari, come ad esempio il Forex, stanno vivendo grandi perturbazioni come risultato di una fase di rivalutazione e adattamento molto rapida. Il 16 marzo 2020, ad esempio, il Dow Jones Industrial Average è sceso del 12,9%, mentre l’indice S&P 500 ha perso quasi il 12% in un solo giorno. Poiché il prezzo del dollaro sul mercato dei cambi è salito bruscamente durante questa volatilità, i trader, sia naturali che legali, sono preoccupati per l’imminente perdita delle loro attività finanziarie e stanno cercando una posizione plausibile e sicura per i loro investimenti di portafoglio. Sebbene gli attuali livelli di volatilità complessiva siano insoliti, l’effetto della COVID-19 sulle singole valute può variare a seconda della loro posizione di mercato, della sensibilità al rischio e della reazione politica del governo.
Nel presente articolo, indagheremo a fondo sul perché e sul come questa epidemia mondiale stia influenzando i forex trader e i mercati di tutto il mondo e forniremo alcuni segreti di trading forex unici per aiutarvi a scoprire come fare trading forex con profitto in questo mercato turbolento.
Le cause per cui il trading sul forex è stato influenzato dall’epidemia di virus sono molteplici, tra cui:
1. Diffondendosi in tutto il mondo nel giro di poche settimane, il Covid-19 è diventato rapidamente un’epidemia globale. Dalla Cina agli Stati Uniti si è diffusa a macchia d’olio. Ogni mercato economico e finanziario del mondo è stato colpito.
2. Nata in Cina e diffusasi in Europa e negli Stati Uniti, l’epidemia ha colpito le economie più potenti del mondo. Anche i Paesi non sviluppati e in via di sviluppo che erano sfuggiti al peso del virus sono stati colpiti dall’effetto di ritorno delle economie più potenti.
3. Le amministrazioni hanno imposto chiusure e regolamenti di allontanamento sociale, colpendo ogni attività e settore dell’economia perché non erano disponibili rimedi rapidi o vaccinazioni.
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4. Per mitigare gli effetti economici dell’epidemia, le banche centrali di tutto il mondo hanno utilizzato strumenti di politica finanziaria (come la riduzione dei tassi di interesse di riferimento). La moneta di un Paese è direttamente influenzata dalla politica finanziaria.
5. Diversi governi hanno avviato politiche di stimolo finanziario per stimolare l’economia. La politica finanziaria ha un’influenza immediata sulla valuta del Paese.
Dal 2001, il mercato globale dei cambi ha registrato una tendenza al rialzo, che è proseguita nel 2020 mentre il mondo lottava contro l’epidemia di covid-19. Durante l’epidemia del 2020, il trading sul Forex è salito alle stelle. All’inizio, dopo che è emersa la notizia che Wuhan aveva dichiarato un blocco a causa di un virus unico nel suo genere, i broker hanno registrato un aumento medio di quasi il 50% dei conti di trading effettivi. Un gran numero di nuovi conti di trading sarà creato come risultato di un aumento di circa il 50% della crescita. L’aumento della volatilità, alimentato dalla notizia covid-19, ha fornito ai trader Forex una serie di nuove possibilità di trading. Durante il primo trimestre del 2020, i volumi medi di trading sul Forex sono aumentati di oltre il 30%.
COVID-19 ha offerto a tutto il mondo una lezione di epidemiologia, e milioni di persone hanno acquisito di conseguenza una maggiore comprensione dell’economia. Alla ricerca di nuovi modi per fare soldi, la relazione tra il coronavirus e il trading sul Forex attira naturalmente la loro attenzione. Sia i broker che i fornitori di tecnologia devono affrontare un ostacolo significativo a causa di questa domanda in rapida crescita. Le recenti disgrazie di Robin Hood servono da monito. Le aziende che non sono in grado di gestire un traffico in crescita esponenziale rischiano di perdere le possibilità a breve termine e di subire gravi danni a lungo termine ai loro marchi.
La domanda di denaro si sta muovendo in tutto il mondo a causa di una serie di fattori, tra cui la disoccupazione, la riduzione dei tassi di interesse e le politiche governative che influenzano le industrie, in particolare il turismo e i viaggi. A causa dell’inizio del virus in Cina e della posizione dell’Australia come primo partner commerciale della Cina, sia l’Australia che la Cina sono state le prime società a essere colpite dal virus. Inoltre, a differenza di Europa, Asia e Africa, gli Stati Uniti sono fortemente dipendenti dalla domanda estera. Il dollaro è stato a lungo considerato come la “moneta di ultima istanza”, il che ha garantito una certa sicurezza negli investimenti. Tuttavia, ciò non è durato a lungo. Gli Stati Uniti si stanno avviando verso un inevitabile declino a causa della crescente pressione sul dollaro da parte, ad esempio, dei fornitori di servizi sanitari e degli investitori. Questo avrà un impatto sul successo del ripristino del mercato globale.
È difficile prevedere esattamente cosa accadrà nel mercato Forex per il resto del 2021. In secondo luogo, e forse più importante, le ondate di Coronavirus potrebbero avere un’influenza sui turbolenti mercati internazionali. Per il momento, la volatilità rimarrà probabilmente forte, con conseguenti volumi di trading elevati. Tuttavia, data l’incertezza che circonda e le prospettive a breve termine delle economie europee, il trading valutario rimane per il momento molto pericoloso. Tuttavia, con l’incombere della crisi globale, ci saranno opportunità di aumento del denaro. Di conseguenza, entro il 2021 il trading sul Forex dovrebbe essere in grado di diventare redditizio.