
Recensione e futuro della rete Tron
Al momento, se si intende fare qualcosa in rete, che si tratti di vedere un film, effettuare un pagamento, uno scambio o una semplice navigazione, si dovrà quasi certamente contare su piattaforme centralizzate, come la tecnologia blockchain e in particolare la rete Tron. Questo comporta una serie di svantaggi, tra cui problemi di privacy, manipolazione dei dati e disinformazione, nonché la possibilità di censura. Tuttavia, se TRON raggiungerà le sue grandi ambizioni, questo potrebbe non essere il caso per molto tempo ancora.
Che cos’è Tron?
Tron è una rete decentralizzata basata su blockchain che cerca di creare un sistema di divertimento digitale libero e mondiale utilizzando la tecnologia di archiviazione dispersa, consentendo una distribuzione dei contenuti digitali semplice e a costi minimi. La Tron Organization, con sede a Singapore, ha lanciato Tron nel 2017. È guidata dall’amministratore delegato Justin Sun e ha uno sviluppatore interno che comprende note figure tecnologiche. Justin Sun ha creato questa rete nel settembre 2017. Sun è un imprenditore digitale che gestisce anche la Tron Organization, un sistema no-profit che sostiene la creazione e l’espansione della rete TRON. Ha attivato la sua catena principale nel giugno 2018 dopo aver raccolto 70 milioni di dollari in un’offerta iniziale di monete (ICO). In seguito, è salita fino a entrare nella lista delle prime 20 criptovalute in termini di valore di mercato, per poi rimanere brevemente all’interno della top ten.
Tron cerca di eliminare l’intermediario tra il produttore e l’utente utilizzando le tecnologie dei sistemi blockchain e peer-to-peer (P2P) per colmare il divario tra entrambe le parti, i fornitori e gli utenti di contenuti. Il risultato finale è un costo totale inferiore per il cliente e un complesso migliore per il fornitore di contenuti tramite rimborsi diretti, con una posizione vantaggiosa per tutti. Come esempio di implementazione reale della rete Tron, si pensi a Netflix, un’azienda di intrattenimento online che fornisce materiale on-demand. I servizi sono consolidati e controllati da un unico ente. Per vedere uno specifico film on-demand creato da un gruppo di fan emergenti e ospitato sul sistema Netflix, forse una persona vuole registrarsi su Netflix e pagare una quota. Netflix prende una parte del prezzo dell’abbonamento per trasmettere il film sulla sua rete e paga il resto ai registi. L’intermediario spesso fa la parte del leone.
Tron è un sistema di condivisione e archiviazione decentralizzato e distribuito che copia questa strategia commerciale su un sistema generale di blockchain, rendendola più influente con i migliori profitti possibili per i minori costi possibili. Il suo sistema orientato alla blockchain promette di eliminare gli intermediari, come Netflix nell’esempio precedente, permettendo a chiunque di ospitare materiale di intrattenimento digitale. Il pubblico mondiale può pagare direttamente i fornitori di contenuti per avere accesso al materiale.
L’emergere del Tron, la rete decentralizzata e le tecnologie di archiviazione distribuita cercano anche di individuare un problema importante – quello del dominio di poche aziende forti sulla rete e sui suoi dati – livellando il campo di gioco.
Lo scopo della nascita di Tron
Tron è stato creato con un obiettivo specifico in mente: aiutare i produttori di contenuti a essere meglio compensati per il loro lavoro. A causa dell’attuale struttura del settore dei media, alcune grandi aziende, come Facebook e YouTube, hanno un controllo significativo sul materiale che viene guardato e pubblicato sulle loro piattaforme. Non solo hanno il controllo completo su ciò che può essere visualizzato, ma ottengono anche la maggior parte delle entrate guadagnate dai media. I creatori, invece, ottengono solo una piccola parte dei profitti. La piattaforma è stata creata per risolvere questo problema. È possibile consentire ai visitatori di incentivare direttamente i produttori di contenuti attraverso la rete Tron e i token TRX, eliminando per così dire l’intermediario. Di conseguenza, anziché essere detenuti in parte da un’enorme società, i media sono interamente di proprietà dell’autore.
Le possibilità future di Tron
Tron è un progetto su larga scala con una serie di possibili tappe nei prossimi anni. Exodus è il prodotto attuale dell’azienda, che può riferirsi a una rete gratuita per la condivisione e l’archiviazione di contenuti peer-to-peer. Al momento Exodus non impiega la tecnologia blockchain, optando invece per un protocollo basato sul web che fornisce un sistema di casi condivisi. La fase attuale dovrebbe durare fino a dicembre 2018. La seconda fase, denominata Odyssey, dovrebbe essere lanciata a gennaio 2019. Odyssey, che farà uso della tecnologia blockchain, includerà incentivi finanziari per incoraggiare la produzione e la condivisione di contenuti su Tron.
Odyssey intende costruire i fornitori di incentivi su una tecnica che si baserà sulla comunicazione e sulla partecipazione dei consumatori al materiale, piuttosto che sui soliti metodi di misurazione dei clic e delle visualizzazioni delle informazioni a cui si accede. Potrebbe essere legata a uno schema di “mancia”, ovvero una ricompensa che dipende da quanto l’utente ritiene buono il materiale. Si pensi all’ascolto di un’esibizione all’angolo della strada da parte di un musicista certificato di chitarra. Si apprezza il primo brano e ci si avvicina per ascoltare l’intera performance. Quando lo spettacolo dell’artista di strada è terminato, lo si paga in base al grado di gradimento del suo lavoro o gli si dà una mancia extra per ascoltare il suo prossimo impegno. Il sistema di ricompensa di Tron potrebbe essere identico, in quanto si possono vedere le prime anteprime senza alcun costo o con una spesa modesta, per poi passare alle versioni premium complete se si apprezzano i teaser.
Le fasi successive, tra cui Great Voyage (metà del 2020) e Apollo (metà del 2021), sono destinate a consentire ai produttori di contenuti di stabilire i loro marchi, lanciare offerte iniziali di monete (ICO) personali e distribuire beni individuali. Tron assomiglierà al sistema digitale basato sulla blockchain di Ethereum nelle sue fasi successive. Allo stesso modo, Tron prevede due fasi aggiuntive in futuro, denominate Star Trek (metà del 2023) ed Eternity (fine del 2025), in cui gli utenti potranno costruire i propri sistemi autonomi di intrattenimento e mercati di previsione, oltre a raccogliere denaro contante.
In conclusione, Tron è un’impresa potenziale nell’arena della blockchain grazie alla sua strategia profonda e ben definita con parametri di riferimento temporali, nonché alla crescente popolarità dei media online con la garanzia di prezzi più bassi. Le sue possibilità sono ulteriormente rafforzate dal sostegno di investitori cinesi ricchi e consolidati.
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