
Previsioni sul prezzo del Bitcoin
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Overview
Probabilmente conoscete la storia del Bitcoin Pizza Day, celebrato nel maggio 2010 come il giorno della prima transazione commerciale con bitcoin. In quel giorno, Laszlo Hanyecz pagò 10.000 bitcoin (per un valore stimato di 40 dollari, il che rende ogni bitcoin pari a 0,0004 dollari) per acquistare due pizze. Nel 2021, in occasione del suo 11esimo anniversario, il prezzo di un bitcoin ha raggiunto la cifra senza precedenti di 63.000 dollari! Questo articolo si propone di spiegare due dei più importanti fattori che hanno contribuito all’aumento del prezzo del bitcoin, ovvero il sostegno governativo alle criptovalute e lo sviluppo di nuovi progetti di criptovalute.
Supporto governativo
Una delle ragioni fondamentali dietro l’aumento del prezzo del bitcoin è l’approvazione come mezzo di pagamento in diversi Paesi del mondo. D’altro canto, il prezzo del bitcoin diminuirà quando il commercio di criptovalute sarà vietato in determinati Paesi. I governi hanno buone ragioni per opporsi alle criptovalute; scuse come:
Riciclaggio di denaro
Le criptovalute sono implementate sul sistema blockchain, una rete peer-to-peer in cui i dati crittografati vengono trasferiti da un nodo all’altro senza l’intervento di terzi. Questa qualità rende le criptovalute quasi irrintracciabili e i governi di solito non vedono di buon occhio tali attività nella loro economia. Inoltre, i governi possono sostenere che le criptovalute possono creare problemi come il riciclaggio di denaro o le frodi.
Diminuzione del valore delle valute Fiat
Con la diffusione del bitcoin e di altre criptovalute, il valore delle valute fiat è in pericolo. Questo perché le valute fiat sono i pilastri delle diverse economie e sono sotto il controllo dei governi. Perciò, naturalmente, qualsiasi alternativa che riduca il ruolo del governo viene scartata, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dove il settore privato è strettamente limitato. Inoltre, le potenze mondiali sono caute quando si tratta di criptovalute; perché, da un lato, non vogliono perdere il promettente mercato delle criptovalute e, dall’altro, non vogliono un crollo del valore della loro valuta fiat in caso di dissoluzione del mercato.
Riscaldamento globale
Il mining e le transazioni delle criptovalute, soprattutto quelle basate sul protocollo Proof-of-Work, consumano un’enorme quantità di elettricità. Poiché la maggior parte dell’elettricità viene generata in impianti che utilizzano combustibili fossili, i governi ambientalisti considerano le criptovalute una minaccia per l’ambiente a causa del loro ruolo negativo nel cambiamento climatico.
Esistenza virtuale
Una criptovaluta è essenzialmente un blocco crittografato di dati che registra le transazioni, ed è valutata in base al costo della CPU per la formazione di un blocco. Tuttavia, alcuni governi sostengono che questo blocco di dati non ha alcun valore intrinseco e considerano l’estrazione di criptovalute un’attività ingiustificabile perché il problema (il puzzle) che risolve non va a beneficio dell’economia globale.
Svalutazione dei bitcoin
Nonostante i fatti sopra citati, quando il mercato delle criptovalute acquista popolarità e la domanda di determinati asset aumenta, aumenta anche il prezzo. Pertanto, alcuni analisti ritengono che il prezzo del bitcoin continuerà a salire fino a raggiungere un valore significativo rispetto all’economia globale. Tuttavia, è improbabile che il bitcoin sostituisca la moneta fiat o che abbia un valore di 1 milione di dollari. Infatti, alcune teorie ipotetiche mettono in guardia dalla disintegrazione del bitcoin entro il 2030:
Interferenza governativa sistematica
Al momento, i bitcoin estratti valgono all’incirca 1.000 miliardi di dollari, poco più dell’oro disponibile sulla Terra. In altre parole, il valore dell’asset è già sovraprezzato e, se la tendenza ascendente continua (e considerando che la maggior parte delle altcoin segue il bitcoin come metro di paragone per il prezzo), il mercato delle criptovalute sarà un luogo eccellente per il ridimensionamento della liquidità. Ad esempio, se entro il 2022 il valore del bitcoin sale a 100.000 dollari e poi il mercato si corregge alla metà, cioè a 50.000 dollari, si perderà l’equivalente dell’intero oro disponibile sulla Terra! In effetti, il denaro viene trasferito da chi compra a prezzi alti a chi vende a prezzi alti; ora, se il governo riesce ad acquistare bitcoin al minimo e a venderlo al massimo, il capitale degli acquirenti (per lo più gente comune) verrà distrutto. In cambio, la valuta fiat del governo acquisterà valore e competerà con altre valute potenti in tutto il mondo.
L’anonimato della Blockchain
La blockchain è una rete peer-to-peer che opera senza la presenza di un’amministrazione centrale. Inoltre, ovunque circoli denaro, deve esistere un sistema economico, e il mondo blockchain è come un’economia parallela all’economia centrale dello Stato. Inoltre, sebbene le borse centralizzate più diffuse abbiano una rigorosa politica di verifica dell’identità, le borse decentralizzate lavorano in incognito. Questo rappresenta una minaccia per l’autorità del governo e per il suo sistema economico, e quindi perseguirebbe il deterioramento del mercato.
Tasse di transazione
Le commissioni di transazione costano molto denaro e ci vuole molto tempo perché una transazione venga verificata nella blockchain di bitcoin. Questo è uno dei limiti del bitcoin e può finire per privare il bitcoin della sua popolarità.
Il futuro delle criptovalute
Entro il 2030 le criptovalute saranno marginalizzate e le valute fiat saranno implementate sulla blockchain in sostituzione delle criptovalute. Il vantaggio delle valute fiat è che sono coperte dall’oro fisico. Inoltre, le criptovalute emesse dai governi sarebbero facilmente trasferibili in tutto il mondo e le commissioni di transazione sarebbero ragionevoli. Tuttavia, l’identità dei commercianti deve essere verificata. Tuttavia, la verifica comporterebbe una scansione delle impronte digitali o del volto, piuttosto che i metodi più tradizionali come la foto di se stessi con la propria carta d’identità.
Parole finali
Entro il 2030 giganti tecnologici come Google, Apple, Amazon, Tesla, Huawei, ecc. che lavorano in accordo con il governo centrale, possiederanno le nuove criptovalute emesse dal governo e controlleranno il mercato. Ad esempio, Elon Musk, amministratore delegato di Tesla, avrà una ricchezza prevista di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030, grazie ai due importanti progetti che l’azienda porta avanti, ovvero Space X e le auto intelligenti. In altre parole, una quota considerevole dell’economia futura sarà nelle mani di Musk. Tuttavia, possiamo garantire che il suo potere finanziario sarà al servizio delle politiche governative statunitensi e che queste ultime, in cambio, sosterranno l’azienda.
Meta Descrizione
L’espansione delle criptovalute ha rappresentato una potenziale minaccia per l’autorità dei governi sui sistemi economici. Inoltre, hanno buone ragioni per vietare il trading di criptovalute in qualsiasi momento. Ad esempio, il governo può sostenere che l’anonimato della rete blockchain può portare al riciclaggio di denaro o indebolire la valuta fiat dello Stato. D’altra parte, alcuni approcci ambientalisti possono ostacolare lo sviluppo delle criptovalute (in particolare del bitcoin) a causa dell’enorme consumo di energia necessario per formare un blocco di dati, in particolare quelli che utilizzano il protocollo proof-of-work. Inoltre, le commissioni di transazione delle criptovalute meno recenti, in particolare il bitcoin e l’Ethereum, sono notevolmente elevate, e tutti questi motivi potrebbero portare al crollo del mercato delle criptovalute. Si stima che entro il 2030 le valute fiat saranno implementate nella rete blockchain e, poiché saranno facilmente trasferibili in tutto il mondo e coperte dall’oro fisico, sostituiranno il mercato delle criptovalute.
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